L’artista Paolo Franzoso a Venezia

In occasione della 59esima Biennale, saremo presenti anche noi a  Venezia il 6/7/8 maggio con la mostra personale di Paolo Franzoso curata da Marco Bertoli, nel seicentesco Palazzo Giustinian Lolin, opera del famoso architetto Baldassare Longhena che si affaccia sul Canal Grande, (Sestiere San Marco, 2893) sede della Fondazione Ugo e Olga Levi.

In questo ambiente ricco di storia e suggestioni, proprio di fronte alle Gallerie dell’Accademia, le opere esposte del pittore di Adria riporteranno lo spettatore ad “un mondo fantastico in cui si mescolano i ricordi dell’infanzia, in una visione metafisica, in cui il sogno fiabesco, l’inconscio, il caos, la natura, fanno da padroni”, come scrive Eugenia Battisti, curatrice della sua biografia.  

Nelle tele esposte si può ammirare l’interesse dell’artista per il mondo attuale, con giochi di parole, slogan, messaggi, a tratti poetici, che aleggiano su vedute e architetture animate da icone moderne e classiche e che consentono, all’arte di Franzoso, di viaggiare al di fuori dei suoi confini e di catturare, accogliere, l’attenzione del pubblico, anche il meno avvezzo al mondo dell’arte, invitandolo ad una pausa riflessiva necessaria ad evocare un senso di quiete e di felicità.

Oltre la mostra. Cosa vedere a Venezia

D’obbligo una visita alla Biennale (23 aprile – 27 novembre 2022), curata da Cecilia Alemani, suddivisa tra le Corderie dell’Arsenale, il Padiglione Centrale, i Giardini e i Padiglioni Nazionali sparsi in giro per la città, dove poter ammirare alcune imperdibili esposizioni. Per chi non volesse perdersi le mostre collaterali, suggeriamo la grande mostra al Peggy Guggenheim Collection dedicata all’interesse degli artisti surrealisti per l’occulto e l’esoterismo dal titolo “Surrealismo e Magia”, con opere tra gli altri di Max Ernst, Leonora Carrington, Salvador Dalì, Giorgio De Chirico e Leonor Fini.

Infine, da non perdere anche l’attesissima retrospettiva di Anish Kapoor alle Galleria dell’Accademia e alla nuova Fondazione inaugurata dall’artista anglo-indiano a palazzo Manfrin. La grande mostra di Anselm Kiefer a Palazzo Ducale, in cui sarà esposto un nuovo ciclo di dipinti realizzati dall’artista tedesco proprio per le grandi sale del Palazzo, che dialogheranno con le opere già presenti di Bellini, Tiziano e Veronese. Infine la retrospettiva a Palazzo Grassi dell’artista sudafricana Marlene Dumas, che ripercorre la carriera della pittrice a partire dal 1984 con più di 100 opere esposte.