Il nostro lavoro in giro per il mondo: al Tefaf di Maastricht per l’acquisizione di un’opera di Mirò

 

Anche quest’anno accompagniamo, in qualità di Art Advisor, i nostri clienti al Tefaf di Maastricht, la maggiore fiera internazionali del settore, tornata alle sue canoniche date di marzo dopo l’edizione speciale di giugno 2022. La fiera, visitabile fino al 19 marzo ha inaugurato la trentaseiesima edizione con oltre 260 gallerie, provenienti da tutto il mondo. Una delle più importanti mostre di arte antica e moderna del mondo dove ci troviamo per valutare l’acquisizione di un’opera di Miró. 

 

Destinazione imperdibile per il collezionismo, grazie alla presenza di un numero infinito di opere di archeologia, d’arte antica, moderna e contemporanea, comprende praticamente ogni settore del lusso: dai gioielli al design, dai libri rari agli argenti. Quest’anno salgono a 22 le gallerie italiane presenti, tra queste ha suscitato particolare interesse la Galleria Continua per una grande opera di Anish Kapoor. La Galleria Tornabuoni ha venduto opere di Pier Paolo Calzolari, Lucio Fontana ed Emilio Isgrò mentre la bolognese Maggiore G.A.M ha ceduto a collezionisti internazionali lavori di Giorgio Morandi e Giorgio de Chirico. 

 

I 4 pannelli de “Le quattro stagioni” di Giacomo Balla, dipinti fra il 1939 e il 1940, della galleria italiana Antonacci Lapiccirella Fine Art sono stati venduti per una cifra che si aggira intorno al  milione di euro, mentre la galleria napoletana Giacometti Old Master Paintings ha venduto una “Madonna” di Massimo Stanzione e un dipinto di Vincenzo Gemito. Tra le opere straordinarie vi segnaliamo un’ulteriore versione della statua de “Il pensatore” di Auguste Rodin, esposta da Bowman Sculpture, il cui prezzo si aggira intorno ai 9.5 milioni di euro e una grande tela di René Magritte “La corde sensible” del 1960, la cui richiesta si aggira intorno ai 33 milioni di euro, in vendita da Landau Fine Art. Già durante le giornate di anteprima sono trapelate alcune vendite, anche se il grado di riservatezza sulle informazioni è maggiore rispetto a quello di altre fiere.

 

Si respira comunque un’aria frizzante e positiva, come testimonia l’inglese White Cube, che nei primi giorni di apertura ha venduto almeno una decina di opere, fra cui Tracey Emin e Georg Baselitz. La galleria di Barcellona Artur Ramon Art ha venduto per 2.7 milioni di euro il luminosissimo dipinto “Bambine sulla spiaggia” di Joaquin Sorolla, mentre il “Ritratto di studioso” del Tintoretto, del 1547 circa, è stato venduto dalla galleria londinese Trinity Fine Art ad un collezionista privato per una cifra non resa nota. Non mancano vendite importanti anche nel settore archeologico dove la Galleria Charles Ede di Londra ha ceduto per 90.000 euro la statuina di una dea della fertilità anatolica del Neolitico, mentre David Aaron ha venduto a un collezionista privato il “Babbuino Dattari”, rappresentazione del dio egizio Thot.