Positiva la settimana degli “Old Master” da Christie’s e Sotheby’s

 

In questo primo semestre del 2018 abbiamo assistito a un aumento delle vendite negli “Old Masters” che, come segnala il recente report ArtTactic, ha coinvolto il 63% dei mercanti. Inoltre le gallerie hanno riferito che una media del 41% delle vendite effettuate nell’ultimo anno sono state fatte con nuovi clienti, tra l’altro sempre più giovani. Questa fase positiva del settore è stata confermata anche dalla settimana londinese dedicata agli “Old Master” di Christie’s e Sotheby’s, che hanno realizzato un totale di quasi 125 milioni di sterline. Da ricordare il top price registrato dall’opera “Ritratto di nobiluomo veneziano” di Rubens (venduto da Sotheby’s per £ 5,416,400) e il grande successo del “Ritratto di Carlo Alberto Rati Opizzoni con l’armatura” di Ludovico Carracci (venduto da Christie’s a £5,071,250).

Guardando al mercato dell’arte in generale, l’ultimo biennio ha mostrato una forte ripresa, segnalando un cambiamento sia nelle abitudini di acquisto che di vendita. Da una parte i collezionisti sono meno influenzati dalle mode e sembrano guardare alle opere d’arte più per la loro unicità e bellezza. Dall’altra, in particolare in Italia, l’offerta delle case d’asta propone un numero di lotti minore ma a un prezzo medio di vendita più alto.

Si è sempre più alla ricerca di un investimento artistico sicuro, ovvero di opere di elevato valore storico e artistico, ben documentate e archiviate, in particolare di grandi artisti storici del Novecento, sia italiani che stranieri.