Andy Warhol. A private view, fino al 28 ottobre nel nostro spazio milanese. Da El Greco Van Gogh: tutte le altre mostre da non perdere a Milano

 

Grande successo per la mostra “Andy Warhol. A private view”, visitabile su appuntamento fino al 28 ottobre, dedicata al grande artista americano della Pop Art.  

La mostra propone una selezione di opere dell’artista, che va dagli anni Sessanta fino agli anni Ottanta ed è un’occasione unica per ammirare alcune tra le opere più iconiche di Warhol, come la famosa Marilyn, i ritratti di Grace Kelly e la sua indimenticabile Jackie. 

Sotto la nostra guida, potrete scoprire le opere del grande artista americano nell’intimità di uno spazio riservato e accogliente, pensato non solo per i collezionisti, gli amanti dell’arte ma anche per i neofiti che intendono avvicinarsi al mondo dell’arte e del collezionismo. Un viaggio attraverso l’arte di Andy Warhol che continua ad essere tra gli artisti più venduti al mondo. 

Dopo un passaggio presso il nostro studio, situato in Via Manzoni, nel cuore del centro milanese, non perdetevi altre mostre in corso nella città della Madonnina. 

A Palazzo Reale, fino al 11 febbraio 2024 è allestita la più grande mostra dedicata a El Greco, uno dei più originali interpreti del Manierismo, che con un linguaggio drammatico ed espressivo, ha lasciato un profondo segno sia sull’arte dei maestri dell’Ottocento e Novecento, come Delacroix e Manet ed è stato fonte di ispirazione per le avanguardie storiche, dall’Espressionismo al Cubismo. Sempre nella stessa sede, fino al 4 febbraio, la mostra dedicata al grande maestro bolognese Giorgio Morandi, un’importante monografica dedicata a uno dei principali artisti italiani del Novecento che, al di fuori da qualunque corrente artistica ha saputo dare vita a una produzione coerente e all’avanguardia, caratterizzata dalle celebri nature morte. Una retrospettiva sul grande maestro Vincent Van Gogh è visitabile fino al 28 gennaio 2024 al Mudec. La mostra verterà sull’influenza esercitata sull’opera dell’artista olandese, dall’arte giapponese, in particolare grazie alla diffusione in Europa delle stampe ukiyo-e, di Utamaro ed Hiroshige tra gli altri. Un nuovo punto di vista per leggere l’arte di Van Gogh e approfondire la conoscenza delle relazioni culturali fra il Giappone e l’Europa a partire dalla fine degli anni Sessanta dell’Ottocento. Per quanto riguarda l’arte contemporanea segnaliamo, dopo oltre trent’anni dalla sua unica mostra istituzionale italiana, l’esposizione all’Hangar Bicocca dell’artista americano James Lee Byars. Scomparso nel 1997 è uno degli artisti più riconosciuti dagli anni Sessanta a oggi suggestionando con le sue opere un’intera generazione nell’ambito dell’arte concettuale e performativa. 

Ringraziamo per le fotografie Lavinia Nitu photographer