ARTopenAIR: l’arte incontra la natura e l’equitazione

Siamo felici di annunciare la nascita di ARTopenAIR, il nostro progetto espositivo nato dalla sinergia con la Scuderia La Caccia di Bedizzole (BS), con l’obiettivo di creare un ponte tra arte contemporanea ed equitazione. L’iniziativa include un percorso artistico en plein air, dove le sculture di Paolo Grassino dialogano in modo armonico con il paesaggio naturale, creando una connessione profonda tra arte, natura e movimento.

ARTopenAIR si sviluppa come un programma biennale di esposizioni, aperto sia a giovani talenti emergenti che ad artisti affermati della scena nazionale e internazionale. Le opere sono scelte non solo per il loro valore estetico, ma per la loro capacità di generare un’esperienza immersiva e riflessiva. Le sculture di Grassino, inserite in un percorso “OPEN AIR”, dialogano con il paesaggio circostante, arricchendo l’esperienza dei visitatori e sviluppando un ambiente stimolante e suggestivo in grado di favorire, attraverso le opere installate, una riflessione profonda. Si tratta di un invito a guardare oltre, a fermarsi un attimo per osservare, riflettere e percepire.

Ogni opera viene selezionata per la sua capacità di entrare in risonanza con il contesto attraverso la materia, la narrazione o la pura presenza. Un’occasione per vivere l’arte fuori dai confini tradizionali, in un contesto dove il respiro degli alberi e il ritmo dei cavalli accompagnano la scoperta visiva e interiore. Fondata agli inizi degli anni Novanta, tra l’alta pianura padana e i rilievi occidentali dei colli morenici del basso Benaco, la Scuderia la Caccia è realtà d’eccellenza nell’allevamento e nella preparazione agonistica di cavalli da salto ostacoli, la scuderia si distingue fin da subito nel panorama equestre italiano.

Oggi è riconosciuta come un punto di riferimento internazionale per cavalieri e allevatori, grazie anche a una struttura all’avanguardia che ospita il campo da gara più grande d’Europa. Un luogo d’incontro prestigioso dove passione, competenza e sport si fondono in un ambiente unico e dove si disputano le più importanti competizioni nazionali ed internazionali. In questi spazi attraverso un percorso articolato cinque potenti sculture di Paolo Grassino invitano gli ospiti a un viaggio di riflessione, emozione e coinvolgimento sensoriale. Ogni opera è posizionata per dialogare con il paesaggio, gli spettatori e gli eventi legati allo sport equestre. Siamo orgogliosi di inaugurare questa collaborazione con una mostra personale di Paolo Grassino, uno dei più incisivi scultori contemporanei italiani, noto per le sue tematiche sociali e di profonda riflessione sulla contemporaneità.

Il percorso prende il via dall’opera Fiato del 2014, due cervi a grandezza naturale ci osservano con orbite vuote, testimoni silenziosi della trasformazione del mondo contemporaneo, mentre l’istallazione T, fusione in alluminio del 2019, è una potente meditazione sul progresso dell’uomo, dove due figure umane interagiscono con una trave metallica, incarnando la tensione tra uomo e macchina. Travasi, fusione in alluminio del 2011, si ispira al flusso travolgente di informazioni digitali, che ci sommergono. Nella tranquillità della natura, l’opera ritrova equilibrio, suggerendoci di disconnetterci per riconnetterci, fuori dalla rete, mentre con Cardiaco, grande fusione in alluminio patinato di un cuore del 2006, Grassino ci invita a riflettere su come il progresso trasformi la nostra essenza.